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  • Immagine del redattoreValentina Ivana Chiarappa

Sconosciute scie nel cielo


Pubblicato su "No Comment" nel marzo 2005

Solcano i cieli del pianeta da anni, ma non se ne conosce ufficialmente l'origine, né a cosa servano. Le inquietanti ipotesi sulle Chemtrails.


Sicuramente molti di noi hanno avuto modo di vedere, senza che ciò destasse particolare curiosità, corpose tracce bianche disegnate nel cielo come a formare elementari disegni lineari, assimilate generalmente alle comuni scie di gas di scarico rilasciate dai consueti velivoli di linea.


Ma ad una più attenta osservazione, è possibile notare che in effetti tali tracce, come vedremo più avanti, possiedono caratteristiche anomale che le diversificano decisamente dalle scie che accompagnano il normale traffico aereo.


Le prime apparizioni delle “Chemtrails” (questo è il nome anglosassone con il quale è stato identificato tale singolare fenomeno), risalgono a diversi anni fa ed ebbero luogo negli Stati Uniti, dove le bizzarre formazioni geometriche create dalle strane tracce bianche, cominciarono ad incuriosire alcuni ricercatori.


Il termine Chemtrails significa, tradotto, “scie chimiche” proprio ad indicare l'ipotesi avanzata da diversi studiosi del fenomeno, ipotesi che individua nell'imponente propagazione di sostanze chimiche nell'atmosfera, la causa della creazione delle atipiche scie.


Tali emissioni verrebbero, secondo tale teoria, rilasciate sotto forma di aerosol da velivoli equipaggiati proprio per questo specifico scopo e, nonostante la loro presenza sia stata osservata a partire da una decina d'anni, incredibilmente non sono intervenute, a riguardo, dichiarazioni ufficiali in grado di spiegare le insolite manifestazioni.


Dati tecnici sulle scie chimiche

Da un articolo pubblicato dal giornale statunitense “U.S.A. Today” è possibile apprendere che gli scienziati dell'Environmental Protection Agency, della NASA, della Federal Aviation Administration e della National Oceanic and Atmospheric Administration hanno rilasciato, in merito, giustificazioni alquanto ingenue e superficiali, quali quelle che correlano l'evento con le tradizionali scie di condensazione emesse dagli aerei di linea, rilascio di carburante o di pesticidi, spiegando le curiose formazioni parallele e quelle a griglia come scie riunite insieme dall'azione dei venti.


In realtà, come si diceva, vi sono evidenti differenze tra le comuni tracce emesse dagli aerei di linea e le cosiddette scie chimiche. Innanzi tutto, le prime si allargano per breve tempo in quanto i cristalli di ghiaccio formati dal getto caldo e umido dei motori, si dissolvono velocemente.


Le scie chimiche, invece, si presentano come tracce che nel tempo si allargano a bande parallele o che si intersecano fra loro perdurando nel cielo per qualche ora. Inoltre, in seguito alla loro comparsa è stata osservata la formazione di nuvole del tipo a strato e repentini cambiamenti climatici. La particolarità di questo fenomeno ha condotto alcuni ricercatori statunitensi ad effettuare analisi di campioni di acqua piovana e neve precipitate nei luoghi in cui erano state osservate le scie; i risultati hanno evidenziato la presenza in essi di anomale concentrazioni di alluminio, bario, calcio, magnesio e titanio, tutti elementi non riscontrati nelle ordinarie precipitazioni.


Gli effetti delle Chemtrails sono inconfutabili anche per ciò che concerne la salute pubblica; un elevato numero di persone, infatti, accusano, in seguito alla presenza delle scie danni fisici quali: vomito, bruciore agli occhi ed alla gola, malessere generale, perdita di memoria, naso che gocciola, emicranie improvvise, stanchezza, asma, diarrea, e in generale, sintomi simili a quelli che identificano affezioni influenzali prive di febbre.


La correlazione delle scie chimiche con le epidemie influenzali si può desumere anche dall'affermazione dei Centri di Controllo della Malattia (USA), secondo la quale vi sarebbe un “patogeno sconosciuto” che scatenerebbe una malattia di tipo influenzale responsabile nel solo anno 2000 di 11 decessi. È da rilevare che il 99% dei pazienti malati risultava negativo ad un test per l'influenza.



La dinamica del fenomeno delle scie chimiche

Le chemtrails, nonostante il disinteresse dei media ufficiali, si sono manifestate non solo in USA ma anche in Nuova Zelanda, Messico, Australia, Bahamas, Sud Africa, Europa e in particolar modo negli ultimi mesi anche in Italia specialmente nelle aree del Nord-Est.


Le scie chimiche in oggetto vengono rilasciate da velivoli privi di contrassegni di riconoscimento, mediante particolari strumenti di erogazione collocati, come dimostrano fotografie riprese da vari ricercatori, vicino all'ala di coda, sotto la fusoliera o sulle ali dell'aereo. Le rotte seguite da questi velivoli (che volano intorno ai 30.000 piedi) sono anch'esse del tutto anomale riuscendo a creare incroci, triangoli, griglie e voli paralleli.


Le sostanze rilasciate formano nel tempo una stabile coltre che appressandosi al suolo assume l'aspetto di filamenti simili ai fili della tela del ragno, a volte invece acquistano consistenza oleosa o quella di nebbiolina bianca.


È del 23 settembre 2004 la segnalazione effettuata da alcuni testimoni sul quotidiano “La Sicilia” relativa all'avvistamento nei cieli della provincia di Enna di una scia colorata, di una piccola nube subito dopo dissoltasi e, a poca distanza, di un aereo: dinamica che lascia intuire (data la dichiarata estraneità ai fatti dell'Aeronautica militare italiana) che possa trattarsi di una variante delle scie chimiche.


Vi è da dire che è stata recentemente effettuata nel nostro Paese un'interrogazione parlamentare rivolta al Ministro della Salute con la quale si chiede maggiore interessamento nei confronti di tale scottante questione.


I possibili scopi delle scie chimiche

Le ipotesi avanzate dai ricercatori relativamente alle reali motivazioni che potrebbero indurre ignoti ad utilizzare la pratica di diffondere sostanze chimiche a danno della popolazione ignara, sono diverse.


C'è chi ritiene che possa trattarsi del disegno di qualche multinazionale farmaceutica che, al fine di incrementare le vendite dei suoi prodotti, indurrebbe appositamente varie patologie nella popolazione; chi, invece propende per l'esistenza di un progetto per il controllo mentale di massa; chi, ancora, come il ricercatore Dino Bolognesi, che si tratti di un programma oscuro creato per essere sperimentato sulla popolazione e del quale gli autori ignorano gli effetti collaterali.


Un'altra interessante teoria, sposata tra gli altri anche da Tom Bosco, direttore del mensile Nexus Italia, è quella che ritiene le chemtrails una sorta di arma militare per la modificazione meteorologica, ossia che queste ultime possano essere correlate al noto Progetto HAARP (High Frequency Active Auroral Research Program, cioè «programma di ricerca attiva aurorale con alta frequenza»). Tale progetto si servirebbe di emissioni elettromagnetiche e della diffusione di elementi riflettenti nell'atmosfera (microfibre quali i sali di bario e il solfato di alluminio) allo scopo di attenuare le conseguenze dell'effetto serra, senza prendere in considerazione, però, gli effetti dannosi di tali sostanze per la salute pubblica.


Per concludere è utile notare la totale inaffidabilità degli enti addetti al controllo e alla sicurezza aerei i quali, alle domande loro poste relativamente alle chemtrails dichiarano sistematicamente di non essere informati e di non sapere. È necessario, quindi, che ognuno di noi prenda coscienza dei fenomeni che accadono nei nostri cieli e che, nostro malgrado, ci coinvolgono e che effettui le dovute sollecitazioni alle autorità competenti in modo tale da poter abbattere il muro eretto da chi vuole darci a bere come pura verità una realtà precostituita.


Per saperne di più

Chi volesse approfondire l'inquietante argomento delle chemtrails, può trovare utile la visione del Dvd e la lettura dell'accluso libro dal titolo “Scie chimiche” (MacroEdizioni, € 24,90). Gli autori, Vincen Gambino e Duccio Benvenuto, riportano numerose immagini riguardanti il fenomeno in oggetto e le ipotesi inerenti i possibili scopi che muoverebbero i misteriosi creatori delle scie.



Interrogazione sulle “Scie Chimiche rilasciate dagli aerei” nr. 405922

Scie chimiche rilasciate dagli aerei


Al Ministro della salute.

Per sapere - premesso che:

sono pervenute numerose segnalazioni da parte di singoli cittadini, associazioni specializzate e organi di stampa circa il fatto che nel nostro spazio aereo operano velivoli che rilasciano scie persistenti di natura sconosciuta, cosiddette chemtrails, cui segue un cambiamento nelle condizioni del cielo, con la formazione di nuvole, generalmente di tipo a strato; le poche spiegazioni ufficiali, non sempre convincenti, spiegano il fenomeno come risultato dello scarico di carburante da parte delle aviocisterne KC-135 e KC-10, che le chemtrails sono semplici pesticidi oppure le normali scie di condensazione; parte della opinione pubblica si chiede invece se le scie chimiche siano collegate con alcune malattie e in particolare con l'elevata incidenza dei tumori come nel caso della vallata Feltrina che ha il maggior numero dei malati di tumore (34,5 per cento mortalità maschile e 23,3 per cento femminile) in tutta Italia.


Se il ministro abbia mai preso in considerazione simili fenomeni; se ritenga opportuno avviare un monitoraggio sulle cause dell'anomalo livello dei tumori nel Feltrino; se ritenga inoltre opportuno fornire spiegazioni sulle conseguenze che le scie chimiche rilasciate dagli aerei possano avere, nonché chiarire se vi è stato un aumento del traffico aereo che sorvola la regione del Veneto in particolare sulla Val Belluna; infine se sia a conoscenza che siano stati mai effettuati esperimenti per variazioni microclimatiche con sostanze chimiche.

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