top of page
  • Immagine del redattoreValentina Ivana Chiarappa

Valentina Chiarappa intervista Gregg Braden - Seconda

GREGG BRADEN E "LA VERITÀ NASCOSTA"

Pubblicata nel Marzo 2013


Il grande autore e ricercatore affronta in questo esclusivo incontro i quesiti basilari che l’umanità attualmente si pone: Quando l’uomo è realmente comparso sulla Terra? L’origine della vita è incidentale? Come possiamo affrontare le sfide che ci aspettano?


A distanza di due anni lo staff di Lux Terrae ha l’onore ed il piacere di incontrare per la seconda volta il noto scienziato e divulgatore Gregg Braden in un’esclusiva conferenza stampa svoltasi nel Palazzo dei Congressi di Bellaria, nei pressi di Rimini, in occasione del seminario che lo studioso ha tenuto nei giorni 15 e 16 marzo 2013.


L’atteso evento che ha richiamato come di consueto, grazie all’efficiente e capace organizzazione Diapason del gruppo Macro Edizioni più di ottocento spettatori provenienti non solo dall’Italia ma anche da altri paesi limitrofi, è stata l’occasione per far conoscere al pubblico l’ultima fatica letteraria di Gregg Braden, un libro dal significativo titolo: "La Verità Nascosta" pubblicato a firma Macro Edizioni, dal quale traspare la possibilità di avere finalmente risposta alle domande fondamentali che l’essere umano da sempre si pone.

Domande relative all’origine ed allo scopo dell’esistenza umana, alla nascita della civiltà, al potere di cambiamento della realtà posseduto dal sistema mente-cuore.


Proprio ad alcuni di questi rilevanti quesiti da noi posti, Gregg ha gentilmente deciso, con il suo tradizionale rigore scientifico, di dare risposta in questo straordinario incontro.


Gregg, siamo sempre estremamente felici di incontrarla e siamo davvero curiosi di sapere cosa ci dirà in questo nuovo seminario che ha deciso di tenere in Italia con la preziosa collaborazione dell’organizzazione Diapason del gruppo Macro Edizioni.

Vi ringrazio e vi do il benvenuto; molti di voi conoscono già il mio lavoro e probabilmente alcuni mi seguono da trent’anni, sono qui, però, per presentare cose di recente sviluppo ed alcune novità.

Tutti siamo consapevoli di quali siano i problemi importanti nel mondo, quindi, oggi ciò di cui vi parlo e su cui mi sto concentrando maggiormente è costituito dalle scoperte più recenti operate dalla scienza che rivelano una maniera nuova in cui noi pensiamo ed operiamo. E sono, appunto, queste scoperte scientifiche attuali che ci forniscono la capacità di trasformare anche le nostre credenze ed il nostro modo di pensare.

Il quesito che pongo a me stesso ed ai miei colleghi è questo: come possiamo credere di risolvere i problemi che abbiamo dinanzi se non siamo prima onesti nei confronti di noi stessi e poi, di conseguenza, verso le questioni che dobbiamo risolvere? Qualunque sia il problema o la categoria dei problemi, dal cambiamento climatico alle questioni economiche, alla faccenda del depauperamento delle risorse naturali, a tutte le crisi che stiamo vivendo, se non le affrontiamo con onestà, in quale altro modo possiamo farvi fronte? Sarò lieto di rispondere a qualsiasi vostra domanda, però il mio focus è su queste tematiche.


Grazie per la sua disponibilità. Vorrei partire dal concetto di famiglia o comunità: come cambieranno e come stanno cambiando, secondo lei, le dinamiche del gruppo nell’ambito del nuovo stadio di coscienza verso cui ci stiamo avviando come umanità?

Ci sono diversi livelli in cui possiamo concepire la famiglia. Una delle chiavi per capire come si trasforma la società oggi è appunto partire dalle relazioni; che si tratti di relazioni tra paesi e nazioni o tra individui, è la stessa cosa. È necessario imparare sempre più quanto sia importante la resilienza ed in questi due giorni di seminario parleremo molto di resilienza personale e resilienza come gruppo, come comunità. Questa forma di resilienza è in grado di renderci meno dipendenti dalle grandi organizzazioni, più autonomi e proprio le famiglie, le relazioni sono le entità da cui parte questo concetto della resilienza e la chiave per raggiungere tutto ciò è l’onestà e la comunicazione; si tratta di abilità che stiamo acquisendo.


Vorrei fare riferimento alla società attuale che, come sappiamo, è basata sul capitalismo e sul concetto di individualità e di separazione derivanti anche dal principio cartesiano. Vorrei sapere se, a suo parere, il futuro dell’umanità si possa basare, come molti affermano, sul recupero dei principi di cooperazione, di altruismo e sul senso di appartenenza al gruppo che caratterizzavano le culture di antichi popoli come i Nativi Americani ed i Maya.

Ottima domanda! Peraltro, questo si collega a quanto dicevo prima circa le recenti scoperte scientifiche che conducono alla questione della nostra evoluzione personale e del nostro modo di modificare le credenze, ed è proprio questo ciò di cui desidero parlare. Infatti, negli ultimi duecento e passa anni la scienza ci ha portato a credere che esiste separazione tra noi e gli altri, ebbene le nuove scoperte ci dicono che questa è una falsa scienza. Pertanto, il nostro testimoniare oggi di questo mondo che si scompone è la dimostrazione che era basato su questa falsità scientifica. Basti pensare allo sgretolarsi del sistema economico, di quello ecologico, di quello politico, ecc., si tratta di fenomeni che partono dal presupposto di tali infondati convincimenti legati a questa falsa scienza. Ed è qui che si incontrano la scienza e la spiritualità.

Le nuove scoperte della scienza, al contrario del vecchio paradigma meccanicistico, ci parlano invece di una connessione, di un legame molto più profondo fra noi e la Natura, fra noi e gli altri. Osservando attentamente i veri e gravi problemi di oggi, ci accorgiamo che originano dal fatto che viviamo in maniera non più sostenibile; se abbracciassimo i concetti della nuova scienza troveremmo il modo di affrontare le problematiche attuali con un approccio ed un modo di fare diverso. E questo ci riporta alla prima domanda: si tratta qui di imparare come vivere all’interno della comunità locale, come per esempio produrre energia nel luogo in cui si abita, come coltivare sul posto il cibo che ci serve, come concentrarsi sulla collettività locale e quindi essere meno dipendenti dai grandi sistemi. Però voglio essere chiaro su questo: io non credo che il problema sia il capitalismo, è il modo in cui è stato attuato il capitalismo il problema, sono i cuori e le menti che stanno dietro a quella forma di capitalismo, i veri responsabili, secondo me.


Vi sono recenti teorie che riconducono l’origine della vita al movimento di rotazione che avviene all’interno del nucleo della Terra, quindi il movimento verso sinistra o verso destra genererebbe la fonte della vita. Cosa ne pensa e cos’è per lei la fonte della vita?

La migliore scienza oggi non sostiene più le vecchie teorie sull’origine della vita, mi riferisco soprattutto alle teorie darwiniane. Le ipotesi di Darwin trattano due aspetti dell’origine della vita: l’origine della vita in quanto tale e l’origine della vita umana. Per quanto riguarda l’origine della vita in quanto tale, essa ha a che fare con condizioni particolari specifiche che si sono realizzate sul nostro pianeta, condizioni collegate ai cicli, alla rotazione, all’inclinazione della Terra, all’angolazione ed all’oscillazione dell’asse terrestre. Pertanto come scienziato non posso dire dov’è che ha origine la vita, però, quello che posso affermare è che la nuova scienza, in particolare la nuova scienza del DNA, ci rivela che la vita non è incidentale e che esiste un’intelligenza superiore legata al concetto di DNA.


Questo è il fulcro della domanda, cos’è per lei questo intelletto superiore?

Non lo sappiamo, però Niels Bohr, il celeberrimo scienziato danese, ha fatto una grande affermazione nel secolo scorso: ha dichiarato che la risposta a qualunque mistero giace nel mistero stesso. Se il DNA detiene il mistero, la risposta è nel DNA stesso e questo è proprio il titolo di un libro che ho pubblicato nel 2004 che si chiama appunto "Il Codice di Dio" (edizione italiana: Il Codice della Vita, Macro Eduzioni 2005). Quel libro è fondato su testi che risalgono a 3000 anni fa che sono stati associati alle ultime ricerche e scoperte scientifiche le quali ci rivelano come possiamo leggere il DNA in quanto linguaggio, leggere il DNA proprio come se leggessimo le pagine di un libro. La prima frase di tutto il DNA contiene lo stesso messaggio, tale frase dice: "Dio eterno all’interno del corpo". Si tratta del nocciolo del DNA, io non posso dirvi chi ha inserito questo e come, posso dirvi semplicemente che esiste. E ciò ribadisce inequivocabilmente che la vita non è incidentale.


Gregg, le siamo davvero grati per averci rilevato queste "grandi" verità e ci auguriamo di poterla rincontrare presto.



Gregg Braden. Esperto di progettazione di sistemi informatici, geologo informatico per la Phillips Petroleum e direttore delle operazioni tecniche della Cisco System, Braden svolge da circa trent’anni ricerche in antichi templi tibetani e monasteri al fine di scoprire e studiare testi arcaici dai quali trarre essenziali verità e segreti immortali. Autore per Macro edizioni di Il Codice della vita, La scienza perduta della preghiera, Risvegliarsi al punto zero, L’effetto Isaia, e dei più recenti La Guarigione spontanea delle credenze, La Matrix divina e La Verità Nascosta, Braden fornisce, con il suo costante impegno nella ricerca, risposte e strumenti utili per far sì che la consapevolezza collettiva possa essere incrementata migliorando l’umanità e il pianeta su cui essa vive.

bottom of page