Pubblicato su "Stargate magazine" nel febbraio 2003
L'antica gemma della saggezza ritenuta dalla sapienza orientale equilibratrice dello yin e dello yang, capace di demolire il confine tra conscio ed inconscio.
La sodalite (il cui nome deriva dal sodio di cui essa è composta), nota all'antico popolo egizio, era già utilizzata quale materiale di base nei manufatti ritrovati in Bolivia e risalenti ad età preistorica.
Secondo la scienza orientale questa pietra possiederebbe la capacità di bilanciare il principio femminile e quello maschile, comportando l'equilibrio tra razionalità ed emotività.
A causa della sua colorazione azzurra questa gemma è stata sovente confusa con il lapislazzuli e come quest'ultimo, è spesso impiegata in gemmologia e per la realizzazione di oggetti decorativi.
LE QUALITA' CHIMICO-FISICHE DELLA SODALITE
La sodalite appartiene al gruppo dei minerali chiamati silicati per via della presenza del silicio nella loro composizione chimica.
Questa gemma si trova normalmente in natura sotto forma di aggregati compatti ed anormali e, più raramente, in cristalli regolari. Ha colore azzurro con sfumature biancogrigiastre e viene rinvenuta maggiormente nelle rocce eruttive alcaline.
I più ricchi giacimenti di questo minerale sono collocati in Canada e nell'Arkansas (USA) ma esso è presente anche negli Urali, in Portogallo, in Groenlandia ed in Italia nelle rocce effusive dei Campi Flegrei presso Napoli, nei geodi provenienti dal Vesuvio e nei blocchi vulcanici dei Monti Cimini vicino Viterbo.
LE PROPRIETA' TERAPEUTICHE DELLA SODALITE
Questo minerale trova perfetta collocazione sul V° chakra posizionato all'altezza della gola e collegato alla creatività, alla comunicazione, all' espressione artistica, all' autostima. Tale centro energetico è connesso, a livello organico, alla tiroide, ai polmoni, ai bronchi ed ai disturbi del linguaggio.
Le proprietà della sodalite si esplicano su più livelli: sul piano emotivo ha la capacità di toccare le parti della nostra sofferenza rimaste nascoste, aiutandoci a rimuovere i traumi interni e ad alleggerirci dalle emozioni e paure trattenute dentro di noi. Sul piano mentale questa meravigliosa pietra è apportatrice di serenità, consapevolezza e sicurezza, aprendo all' opportunità di scardinare vecchi modelli mentali e di comportamento che costituiscono l'origine dei comuni sensi di colpa.
È, inoltre, efficace per incrementare la capacità di iniziativa e di scelta necessaria nei momenti più critici. Si tratta, dunque, di un minerale particolarmente adatto per soggetti dotati di estrema sensibilità la cui fragilità può portare spesso a crisi d'ansia in quanto, affrancando dalle eccessive emozioni, dona la necessaria razionalità.
Pietra della guarigione per eccellenza, la sodalite viene utilizzata, a livello organico, per disturbi alla tiroide, alla gola, alla laringe, alle corde vocali e per riequilibrare l'apparato linfatico e la pressione sanguigna.
IL BUON CONSIGLIO
Le vibrazioni di questa gemma ne fanno un ottimo rimedio utile per purificarci, per tale motivo essa ha la capacità di ringiovanire il nostro animo. Può dunque essere utilizzata nel seguente esercizio grazie al quale possiamo allentare la tensione emotiva o allontanarci dai sensi di colpa.
Sdraiati in penombra ed in silenzio posizionare la gemma all'altezza della gola ed un quarzo rosa sul chakra del cuore. La sodalite, essendo una pietra molto forte è in grado di scavare nella nostra profondità senza troppi riguardi e, dunque, si rende necessaria la presenza del quarzo rosa che, in quanto cristallo "di sostegno", ci protegge.
Respirare profondamente visualizzando il colore azzurro e percepire la sensazione di liberazione da ogni imposizione della logica e di rinascita. Effettuare questo esercizio per circa un quarto d'ora.
Collocata sul VI° chakra, la fronte, ed accompagnata da un quarzo ialino posto sul VII° chakra, detto della Corona e localizzato in cima al capo, la sodalite intensifica il lavoro interiore.
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